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Il cuscino è un ausilio che ci permette di mantenere in scarico il capo quando ci riposiamo quindi ha il compito di favorire il nostro corretto allineamento posturale durante la notte.
Per postura corretta si intende la posizione che il corpo assume nello spazio, quando i propri segmenti corporei (ossa, muscoli, organi interni) sono in perfetto equilibrio tra loro.
Anche quando dormiamo è necessario mantenere questo equilibrio: il nostro scheletro assiale (cranio, colonna vertebrale e bacino) deve essere assecondato da un materasso e da un cuscino giusti per la nostra corporatura.
Perché il cuscino giusto va scelto insieme al materasso
La colonna vertebrale è un sistema composto da più vertebre poste in continuità, tuttavia, essa si comporta come fosse un'unica struttura.
Quando pensiamo al cuscino ci viene naturale focalizzare la nostra attenzione solo sul tratto cervicale, invece, dovremmo concentrarci su tutta la nostra colonna: squilibri a livello lombo-sacrale si ripercuotono a livello dorsale e/o cervicale e viceversa.
Premettendo quindi che tu già dorma su un materasso in grado di assecondare correttamente il tuo corpo, focalizziamoci adesso sul cuscino.
Curva fisiologica cervicale
Il tratto cervicale presenta una curva fisiologica convessa anteriormente di 35°. Tale curvatura, detta lordosi, è fisiologica e deve essere rispettata perché distribuisce il peso del capo lungo tutte le vertebre sottostanti senza gravare su di una in particolare.
Quando siamo a letto, essa deve essere assecondata correttamente dal cuscino: altezza e materiali variano da persona a persona.
Come scegliere la forma
In commercio ci sono varie forme di cuscini: si va dai classici modelli a saponetta a quelli cervicali ad onda o a doppia onda.
La scelta, in questo caso è puramente soggettiva quindi non mi dilungherò a riguardo.
Se soffri di cervicalgia e vuoi sapere qual è secondo me la scelta più giusta per la tua situazione, puoi leggere il mio articolo "Miglior cuscino per dolore cervicale".
Come scegliere l'altezza
L'altezza del cuscino è influenzata da due variabili: la rigidità del materasso e l'ampiezza delle spalle.
Se si dorme su un materasso rigido e si hanno spalle larghe, il cuscino dovrà essere alto per permettere il corretto riempimento dello spazio attorno al collo.
Viceversa, se si dorme su un materasso morbido e si hanno spalle strette, il cuscino dovrà essere più basso.
L'obiettivo resta sempre lo stesso: favorire il tuo corretto allineamento posturale.
Per evitare di sbagliare acquisto quindi, ti consiglio di provare il tuo cuscino in negozio prima di acquistarlo e di farlo su un materasso simile se non uguale a quello che già utilizzi.
Dal momento che mentre dormiamo cambiamo spesso posizione, prova il tuo cuscino sia in posizione supina che in decubito laterale.
Posizione supina (pancia su)
Quando dormi a pancia su il cuscino non dovrà essere esageratamente basso altrimenti rischierai di dormire con il capo in estensione quindi con i muscoli anteriori allungati ed i muscoli posteriori contratti.
Il cuscino non dovrà essere neanche troppo alto altrimenti rischierai di riposare col capo in flessione, quindi con i muscoli anteriori contratti ed i muscoli posteriori allungati.
Posizione laterale
Se dormi sul fianco utilizza un cuscino che riempia adeguatamente lo spazio cervicale mantenendo in asse la colonna. Prova ad immaginarti steso/a di lato con la testa poggiata su un guanciale troppo alto o troppo basso.
Cosa succederebbe? Ti ritroveresti sicuramente in una posizione scorretta caratterizzata da una flessione laterale del capo verso il basso (se il cuscino è troppo basso) o verso l'alto (se il cuscino è troppo alto). Un'intera notte così e il mattino seguente il collo sarà indolenzito.
Come scegliere i materiali
Ti è mai capitato di andare in un albergo, un B&B o un villaggio, e trovare un cuscino di quelli effetto piuma che come ti appoggi la testa sprofonda?
Bene, quella sensazione di scomodità e di vuoto che si prova a compensare infilando il braccio al di sotto del cuscino, è indice di mancanza di sostegno.
La scelta dei materiali, come per la forma, è soggettiva. È però fondamentale che i materiali siano della consistenza giusta per poter mantenere in equilibrio la colonna.
Di tutte le tipologie presenti sul mercato, ti consiglio i nuovi modelli in memory foam. Rispetto ai vecchi cuscini in lana e cotone o in piuma d'oca, essi sono più ergonomici e reattivi ma soprattutto non si appiattiscono e garantiscono sempre un corretto allineamento posturale.
Inoltre, a differenza dei materiali naturali, questi sono anallergici, antibatterici ed antiacaro!
I cuscini in memory però non sono tutti uguali.
I primi modelli prodotti erano a lastra unica quindi meno accoglienti e soprattutto meno traspiranti. Oggi invece, vengono utilizzati schiumati traforati quindi più traspiranti, ergonomici ed accoglienti.
Alcuni di essi presentano anche inserti centrali miscelati ad olii essenziali come la Lavanda per renderli ancora più freschi e confortevoli.
La scelta del cuscino quindi, deve essere fatta tenendo sempre bene a mente che quando siamo a letto la nostra colonna vertebrale deve essere adeguatamente assecondata.
Cuscini sbagliati portano a mantenere posture sbagliate che col tempo possono causare dolore e rigidità al tratto cervicale.
In commercio ci sono vari tipologie di cuscini, tutti diversi per forme, altezze e materiali. Trovare quello giusto non sempre è così semplice: il cuscino va studiato in base alla propria corporatura, va pensato per le proprie esigenze, ma soprattutto va provato! Soltanto provandolo di persona è possibile rendersi conto se il modello favorisce il tuo corretto allineamento posturale.
Se soffri di cervicalgia e desideri saperne di più su quale cuscino scegliere, ti consiglio di leggere il mio articolo "Miglior cuscino per dolore cervicale".
Adesso che sai come scegliere il cuscino giusto per te, non mi resta che augurarti buona fortuna. A presto!
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