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Materasso a molle o in memory?


Materasso a molle o in memory

Materasso a molle insacchettate o in memory?


Spesso i clienti mi chiedono se è meglio dormire su un materasso a molle oppure su un modello in memory foam. In questo articolo analizzeremo le due tipologie di materassi cercando di far luce sulle differenze più importanti e sulle rispettive indicazioni di utilizzo.




Materasso a molle insacchettate


Il materasso a molle nel corso del tempo si è evoluto.

Rispetto ai tradizionali modelli a molle Bonnel, costituiti da grosse molle d'acciaio interconnesse tra di loro, quelli di oggi sono realizzati con molle di dimensioni minori, racchiuse in dei sacchetti e poste l'una accanto all'altra.

Oltre che nella dimensione delle molle, che già rende il sistema di gran lunga più ergonomico, la vera differenza sta nel fatto che queste piccole molle utilizzate oggi, pur essendo poste molto vicine tra loro, non sono strutturalmente legate l'una all'altra. Questo fa sì che qualsiasi forza esercitata su di una molla non venga trasferita a quelle vicine ma venga gestita singolarmente. Per semplificare, ognuna lavorava indipendentemente dalle altre.

Materasso a molle Bonnell e insacchettate

Il materasso a molle indipendenti, o a molle insacchettate, fornisce un'adeguata controspinta dal basso verso l’alto aiutando nei cambi di posizione, quindi, è indicato per chi cambia spesso posizione durante la notte. Inoltre, essendo lo spazio interno costituito da molle, viene favorito un continuo circolo interno di aria quindi è indicato nelle soluzioni in cui il letto non è provvisto di rete ma di pianale.



Pianale in legno


Molti modelli presentano in superficie uno strato di memory che aggiunge al sostegno delle molle una migliore distribuzione del peso corporeo con riduzione della pressione nei punti di maggiore contatto, consentendogli anche di essere marchiati come Dispositivo Medico. Questi modelli sono conosciuti come materassi ibridi.




Materasso in memory foam


Il materasso in memory è indubbiamente un modello accogliente ma statico in quanto, non essendoci molle, non c’è controspinta dal basso verso l’alto. I passaggi posturali sono pertanto meno favoriti rispetto ad un materasso a molle insacchettate.

D'altro canto, questi modelli vantano uno o più strati di memory foam, materiale più accogliente ed ergonomico in assoluto.


Il materiale brevettato dalla Nasa, infatti, è in grado di modellarsi alla pressione corporea, caratteristica che gli permette di accogliere il corpo in maniera unica. Distribuendo il nostro peso lungo tutta la superficie del materasso, la pressione esercitata nei punti di maggiore contatto come anche, spalle e bacino, viene notevolmente diminuita.

Le caratteristiche tecniche del memory rendono questi modelli la scelta ideale per chi:


  • predilige dormire sul fianco;

  • accusa dolore articolare localizzato in corrispondenza di anche e bacino;

  • soffre di mal di schiena;

  • ama il materasso accogliente.


La base del materasso in memory è realizzata in poliuretano espanso ad alta densità (in foto, Mousse tecnica a base d'acqua).
Struttura materasso in memory della fisioterapista
Sulla base in poliuretano, a seconda dei modelli, ci sono uno o due strati di memory con densità differenti a seconda della tipologia di comfort: equilibrato o sostenuto.

Personalmente, sconsiglio materassi dal comfort troppo soffice perché non supportano il peso medio di una persona adulta. Sconsiglio anche materassi con tanti, troppi strati di memory perché lo spessore diminuisce sempre di più mano mano che questi aumentano (meglio uno strato di 8 cm di memory e non 4 strati da 2 cm l’uno!).


Ultima cosa ma non meno importante, anche questi modelli sono marchiati come Dispositivo Medico.




Conclusione


I materassi a molle insacchettate sono ergonomici e traspiranti, favoriscono i passaggi posturali e sono la scelta ideale per chi possiede un letto senza rete ma con un pianale.

Questi possono anche presentare qualche strato di memory in superficie in grado di migliorare l'accoglienza del sistema, ottimo compromesso per chi ama il molleggio ma allo stesso tempo desidera una superficie accogliente (questi modelli sono conosciuti come materassi ibridi).


I modelli in memory invece, essendo meno reattivi, favoriscono meno i passaggi posturali, tuttavia sono più accoglienti quindi maggiormente indicati per chi ama dormire sul fianco e manifesta problematiche muscolo-scheletriche che necessitano di maggiore distribuzione del peso corporeo.


Qualsiasi sia la scelta, però, mi preme precisare un aspetto fondamentale: il proprio materasso deve sempre garantire il mantenimento della postura corretta, qualsiasi sia la posizione da noi assunta. I materassi non sono tutti uguali: essi vengono studiati per accogliere determinati pesi corporei e determinate altezze, pertanto, è necessario trovare il modello giusto per il proprio fisico e per le proprie esigenze.

Postura corretta a riposo

Consiglio sempre ai miei clienti di provare di persona le due tipologie di materassi prima di procedere con l'acquisto: per capire se il molleggio piace o meno, è necessario girarsi, passando dalla posizione supina a quella sul fianco, prestando particolare attenzione al modo in cui il materasso risponde alle sollecitazioni corporee causate dal cambio di postura.


In definitiva, entrambe le tipologie di materasso sono valide, tutto sta nel trovare il modello giusto per la propria corporatura, le proprie esigenze e... per i propri gusti personali.



Test della fisioterapista

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