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Immagine del redattoreFis. Patrizia Taccone

REFLUSSO GASTROESOFAGEO: come dormire

Reflusso gastroesofageo

Molto frequente nella popolazione europea (con una incidenza del 10-20%), il reflusso gastroesofageo si verifica quando i succhi gastrici risalgono lo stomaco e vengono a contatto con le pareti dell’esofago. I due sintomi tipici sono bruciore retro sternale (bruciore al petto) e rigurgito acido in bocca.


Possono manifestarsi anche dei sintomi atipici come asma, tosse, difficoltà alla deglutizione, singhiozzo, dolore toracico e insonnia.

Il reflusso è considerato una patologia vera e propria quando i disturbi sono quotidiani ed influiscono sulla qualità della vita. Se soffri di questo problema rivolgiti al tuo medico: oltre ad indicarti come migliorare il tuo stile di vita è suo compito decidere se prescriverti o meno farmaci antiacido.


Ridurre il sovrappeso è fondamentale così come seguire una dieta sana ed equilibrata, evitando tutti quei cibi che possono favorire la produzione di succhi gastrici come cioccolata, caffè, alcolici, agrumi e frittura.

È opportuno consumare dei pasti leggeri la sera e aspettare almeno tre ore prima di andare a letto. Ma adesso vediamo come dormire meglio in caso di reflusso.



Come dormire se si soffre di reflusso


Uno dei migliori sistemi per prevenire il verificarsi di questo fenomeno è quello di sollevare lo schienale del letto. Questa posizione riduce drasticamente il contatto tra l’interno dell’esofago e gli acidi gastrici, quindi riduce sensibilmente i disturbi del sonno.


Teoricamente, più si alza lo schienale e migliori sono i risultati. Tuttavia, una posizione troppo elevata influirebbe negativamente sulla qualità del tuo riposo. Il mio consiglio quindi è quello di alzare la testiera del tuo letto di 15-18 cm; questa posizione è sufficiente a prevenire gli episodi di reflusso mentre dormi ed incide poco sulla qualità del tuo sonno.


E se dormo di lato?


Utilizzando reti a sollevamento manuale ed elettrico, puoi decidere se sollevare la zona testa e/o la zona piedi. Questa soluzione è la preferita di chi ama leggere o guardare la TV a letto ma non è l’ideale per chi soffre di reflusso perché costringe ad adottare esclusivamente la posizione supina (pancia su).


Rete elettrica

Se soffri di reflusso quindi, ti consiglio di scegliere un modello antireflusso con cui non alzi solo la zona testa e/o la zona piedi ma puoi modificare l’intera inclinazione della tua rete.


Rete antireflusso

Tutto il piano del letto verrà inclinato permettendoti di vincere il reflusso qualsiasi sia la posizione da te assunta, supina, di lato oppure a pancia sotto.





Se desideri trovare la soluzione giusta per te, ti invito a venire in negozio in Via Padre Andrea Scalimoli 27, a Castellana Grotte.





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